giovedì 6 ottobre 2011

VOCI DAL SOTTOSCALA



foto di Francesca Woodman


Buongiorno ragazze.
Oh, ma siete diventate tutte sorde?!
Ah è arrivata Amelia…
Uh, c’è pure Cristina! Vieni qua piccirella, vieni dalla zia.
Ma che hai fatto? Hai portato la creatura qua?
Mia madre non me la poteva tenere, che dovevo fare?
La vuoi una caramella? Vieni te la da zia Rosaria.
Al nido comunale quest’anno non me l’hanno presa, hanno tagliato i posti, io e mio marito quello privato non ce lo possiamo permettere.
Ma devi indovinare in quale mano sta!
E ti credo con quella miseria che guadagniamo.
E non vi lamentate! Ringraziate a dio che un lavoro, pure schifoso, ma lo teniamo.
Dici bene.
Qua.
Brava! Fatti dare un bacio. Marò, quant si’ bella!
Ma voi perché tenete quelle facce bianche, di che stavate parlando?
Guarda là!
Uh marò, e cos’è?
Si è gonfiato il muro. Tu che pensi?
Il palazzo che hanno abbattuto affianco. Gli sta venendo meno il sostegno.
Flagola.
Abbiamo pensato tutte la stessa cosa, Amelia. Secondo me è pericoloso, ‘sto palazzo è vecchio, come l’altro.
Io mi metto paura a stare qui dentro.
Ma no… sarà un po’ di umidità…
Sì, l’umidità mò abboffa i muri come palloncini.
Sulla parete opposta si sono aperte delle crepe.
E’ solo l’intonaco che si spacca.
Ogni giorno si fanno più profonde.
Zitta…
Mettiamoci a faticare che stiamo indietro con le consegne e poi a quello chi lo sente.
Mmmmh… buona.
Ma glielo avete detto?
Che cosa?
Il muro.
Ha fatto orecchie da mercante.
Ma secondo voi potrebbe crollare?
Zitta…. Zitta…
Forse dovremmo andare alla polizia.
Denunciare Amè? Ma ci pensi che significa? Qui stiamo tutte in nero.
Ziasaria…
Possono pure chiudere la fabbrica.
Finiamo in mezzo a una strada.
Uè, non mettete questi fatti in mezzo! Ma siete uscite pazze?
Zia…
Io c’ho un pigione da pagare… se chiude la fabbrica… ma non è niente, ci stiamo impressionando.
Ma sì, sarà un po’ di umidità.
La pioggia di questi giorni.
Ha inzuppato i muri.
Capita.
Mettiamoci a lavorare, si è fatto tardi.
Ognuna al proprio posto.
Ziasaria, mi dai un’altra calamella?
Rosaria, pure tu dici che possiamo stare tranquille?
Ma sì… che vuoi che sia… Però tu domani non la portare la creatura. Lasciala a casa. Va a finire che si prende il raffreddore con tutta questa umidità.
Su, vieni a zia, ti do un’altra caramella.
Lampone!
Sì, hai ragione…  faccio così domani.

Ieri a Barletta sono morte 5 operaie nel crollo della palazzina in cui lavoravano in nero per un salario da fame. Non è stato un incidente.

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